Corretti Stili di Vita legati al Peso Corporeo
Nella mia esperienza professionale spesso mi sono trovato ad affrontare questo argomento: il peso corporeo . Oggi si parla sempre più spesso di peso ragionevole, cioè il peso “giusto” per ogni singola persona, che rappresenta un indice predittore di buona salute. Spesso però a riguardo, vi è ancora un’ informazione non corretta relativa all’eccesso di peso e conseguentemente all’Obesità.
Il peso corporeo è un indicatore fondamentale per verificare se l’assunzione di calorie attraverso l’alimentazione è adeguata al proprio fabbisogno. Per conoscere il proprio “stato di forma” , tra le altre, esiste una formula che determina il proprio indice di massa corporea (I.M.C.): peso/h2, con l’altezza espressa in metri. C’è da tener conto che questa formula però non determina in maniera precisa i vari compartimenti cellulari e quindi non permette una determinazione delle masse muscolari che per es. un atleta ha maggiormente sviluppate.
Questa formula, tenendo presente la differenza tra i sessi, tende a valutare il proprio peso. Lo stile di vita attuale, tipico della nostra società occidentale con ritmi frenetici e apporto alimentare inadeguato, con alterazioni dei ritmi circadiani, è caratterizzato da un dispendio energetico generalmente basso: si stima che l’apporto calorico giornaliero spesso superi di 30% il fabbisogno quotidiano. Bisogna tener conto anche che la nostra alimentazione dal punto di vista qualitativo è cambiata, infatti si inizia a discutere sempre più dei junk food, cibo spazzatura, ossia gli alimenti confezionati e subito pronti all’uso. Cibo arricchito di conservanti, insaporitori che a volte possono anche causare problemi anche seri di salute, vedi intolleranze o allergie. L’energia non consumata si accumula sotto forma di grasso bianco, quello utilizzato dal nostro organismo come riserva per il dispendio energetico, determinando un aumento di peso. Al sovrappeso e all’Obesità sono correlate alcune malattie del metabolismo e non solo come ad es. il diabete, l’ipertensione, le cardiopatie, i tumori. Il mantenimento del peso ideale quindi non è solo una questione estetica, ma soprattutto di salute psico-fisica.
Il sovrappeso dipende in genere da cattive abitudini alimentari e da uno stile di vita sedentario ,che rappresenta un fattore di rischio importante e che è causa di morte di circa 3 milioni di persone nel mondo. Si parla di obesità e non più di sovrappeso quando vi è un aumento di peso superiore al 20% rispetto al peso ideale. L’obesità determinata da uno squilibrio fra introduzione di calorie ed energia consumata (indipendentemente quindi da altre disfunzioni organiche) può essere risolta con un’alimentazione corretta, con attività fisica e gestendo, eventualmente, problemi psicologici ad essa correlata. L’obiettivo non deve essere soltanto quello di perdere peso, ma soprattutto di mantenere i risultati raggiunti: è fondamentale a questo scopo adottare un’alimentazione corretta che possa essere seguita per periodi prolungati senza eccessivo “sacrificio" quindi riconsiderando il “vero e sano” significato di dieta, ossia piano alimentare in cui non sia da intendersi un “regime alimentare restrittivo” ma ampio e vario.
Dott. Marco Balest
Scienze e Tecniche dell'Attività Motoria Preventiva ed Adattata